Mare inquinato in Puglia? Sì, ma solo in 2 punti sui 23 della costa monitorata da Goletta Verde e Goletta dei Laghi. Questi sono i dati che emergono dalle due campagne di Legambiente dedicate al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle acque italiane, dopo che qualche giorno la Regione era arrivata al secondo posto alle Cinque Vele 2020.
In particolare, i due posti sono il punto a mare di fronte la foce del Canale di Ponente a Barletta e il punto alla foce del Canale Reale a Torre Guaceto nel Comune di Carovigno (Br). “Gli altri 19 punti risultano entro i limiti di legge”, si legge nella nota stampa.
Mare inquinato in Puglia, Legambiente: “Soddisfatti dell’esito delle analisi”
“Restano alcune criticità sui tratti di mare interessati dalle foci di fiumi e canali, ma nel complesso siamo soddisfatti dell’esito dell’analisi”: il commento è di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, come riportato dal comunicato.
“Gli interventi infrastrutturali – continua – attuati dalla Regione Puglia e volti al miglioramento del comparto depurativo stanno contribuendo a migliorare lo stato di salute del nostro mare. Non è un caso che anche quest’anno la Puglia sia sul podio nella classifica di Guida Blu per numero di vele. A ciò sia affianca il monitoraggio delle acque lacustri, i cui dati non hanno evidenziato criticità”.
Come sempre, Legambiente ci tiene a sottolineare che “il monitoraggio di Goletta non intende sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi, prendendo in considerazione i punti scelti in base al ‘maggior rischio’ presunto di inquinamento, individuati dai circoli locali e dai cittadini attraverso il servizio di segnalazione SOS Goletta”.
Anche perché “le località costiere sono spesso oggetto di problematiche che si estendono fino ai comuni dell’entroterra”.
E dunque, l’obiettivo è “superare questo deficit cronico, anche per tutelare il turismo e le eccellenze dei territori”. In questo caso, ad esempio, “il monitoraggio delle acque pugliesi è stato effettuato dal 14 luglio al 5 agosto scorsi dai volontari dell’associazione”.
Mare inquinato in Puglia, come mai sono stati giudicati così?
Cos’ha portato Legambiente a definire 2 punti sulla costa pug2liese e sul lago di Varano “fortemente inquinati“? “Nel mirino – si legge – ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico arriva in mare, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali.
Inoltre, “i parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono considerati ‘inquinati’ i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e ‘fortemente inquinati’ quelli in cui i limiti sono superati per più del doppio del valore normativo”.