Quante sono le perdite idriche dalle reti di distribuzione dell’acqua potabile nelle regioni italiane? Tante, persino troppe. Nell’ultimo rapporto ISTAT 2019, ad esempio, con riferimento al 2015, l’Italia è emersa come il paese europeo che preleva più acqua potabile (156 metri cubi per abitante l’anno), di cui però molta viene dispersa prima di arrivare nelle case dei cittadini: ben il 41,4% del totale, in aumento rispetto al 2012 (37,4%). A cosa sono dovute queste perdite? Prelievo, immissione e distribuzione nelle reti idriche comunali. Ma vediamo i dettagli.

Acqua potabile: qual è la situazione di Puglia e Basilicata?

Grazie alla ricerca effettuata da Openpolis, possiamo stimare le percentuali delle perdite d’acqua regione per regione. A primeggiare la classifica c’è la Basilicata con il 56,30% di perdite. Invece, anche se al decimo posto, la Puglia è comunque sopra la media italiana: 45,90%.

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acqua potabile dispersa in Italia

Per quanto riguarda invece le città italiane più popolose, troviamo il capoluogo pugliese, Bari, al secondo posto, con ben 52,29 punti percentuali.

acqua potabile dispersa nelle città italiane

Focalizzandoci infine sui dati provinciali di Puglia e Basilicata, possiamo notare che le percentuali restano comunque alte. Nella regione pugliese, ad esempio, troviamo la provincia di Bari (52,6%), Lecce (52%), Taranto (41,3%), Brindisi (37,9%), BarlettaAndriaTrani (37,3%) e Foggia (32,1%). Invece, per quanto riguarda la regione lucana, abbiamo la provincia di Potenza (56,4%) e la provincia di Matera (56,2%).

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acqua potabile dispersa nelle province italiane