Martedì 5 ottobre 2021 è uscito il primo disco di Season, dal titolo “Get Closer“. Secondo quanto riportato da un comunicato stampa di Costello’s arrivato in redazione, il disco dell’artista pugliese è “l’arte di avvicinarsi al mondo. In tutti i sensi. Avvicinarsi a ciò che si ha intorno, uscire da sé e ‘sporcarsi’ di vita. Ma anche avvicinarsi al mondo da un punto di vista musicale, andare oltre i confini. Dalla Puglia al Nord Europa passando per Bologna, e poi ancora più lontano, fino all’America. Dopo gli ottimi singoli usciti nei mesi scorsi, per Season arriva finalmente il momento dell’album. Un disco luminoso, maturo, preciso e appassionato”.
Season: “Sono carico e testo per il mio primo disco”
In una nostra recente intervista, Season ci ha spiegato alcuni dettagli del suo disco, a cominciare dal significato del titolo dell’album: “Vivendo lontano dalla mia famiglia e dalla maggior parte dei miei amici, sento il bisogno di una maggiore vicinanza fisica con loro. In particolar modo dopo questi due anni, in cui siamo riusciti a vederci molto meno”.
In merito alle sonorità invece, l’artista pugliese ci ha svelato che “di base tutti i brani sono nati da riff, arpeggi o improvvisazioni di chitarra, che poi sono diventate delle canzoni vere e proprie. Quindi tendenzialmente possiamo dire che i suoni di chitarre clean sono quelli predominanti. Le voci riverberate e delle linee di basso più movimentate mi hanno aiutato a dare forma a quelle che erano delle tracce di chitarra che suonavano come delle jam session”.
Infine spazio ai riferimenti artistici, che “sono più internazionali – americani – come Diiv, Local Natives, The War On Drugs, Real Estate, Sufjan Stevens, Fleet Foxes, Bon Iver e tantissimi altri. Sarebbe una lista lunghissima di tutta la musica che ho ascoltato durante la scrittura del disco”.
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