Mercoledì 24 luglio 2019 l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai terrà un concerto a Matera (Basilicata) dal titolo Sinfonia per l’Europa. L’evento – inserito nella rassegna artista della Capitale europea della cultura – andrà in scena alla Cava del Sole dalle 21:30 alle 23:30. In scaletta il direttore dell’orchestra, James Conlon ha già inserito la Sinfonia n. 7 Op. 92 di Ludwig van Beethoven, la Suite da Carmen di Georges Bizet e I Prini di Roma di Ottorino Respighi.

Conosciamo il direttore d’orchestra

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James Conlon – Fonte: LaStampa.it (credit Dan Steinberg for LAOpera)

Dal 2016 James Conlon è il direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Tuttavia, lo statunitense ricopre anche il ruolo di direttore musicale dell’Opera di Los Angeles e direttore onorario del Cincinnati May Festival. Anche la sua carriera precedente è costellata di riconoscimenti illustri. Basti pensare che è stato direttore musicale del Ravinia Festival, direttore principale dell’Opéra de Paris, direttore generale musicale della Città di Colonia, nella quale era altresì a capo della  Gürzenich-Orchester e dell’Opera di Colonia e direttore musicale della Filarmonica di Rotterdam.

Insomma, un percorso splendido che, dal suo debutto, conta la direzione di oltre 270 recite al Metropolitan di New York. Lo ricordiamo anche per la direzione alla Scala di Milano, alla Royal Opera House di Londra, alla Lyric Opera di Chicago, al Maggio Musicale Fiorentino, all’Opera di Roma, al Teatro di Real di Madrid, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e alla Staatsoper di Vienna. “La sua ricca discografia – riporta Materaevents.it – vanta incisioni per Bridge, Capriccio, Decca, EMI, Erato e Sony Classical, nonché l’assegnazione di quattro Grammy Awards. Nel corso della carriera ha ricevuto numerose onorificenze e recentemente è entrato a far parte della American Classical Music Hall of Fame”.

La storia dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

Facciamo un passo indietro, in quanto prima dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai vi era quella dell’EIAR. Fondata nel 1931 a Torino, presso il teatro omonimo, fu successivamente allargata anche a Roma, Milano e Napoli. Solo nel 1994 le quattro orchestre furono riunite in un’unica città, nel capoluogo piemontese, per necessità di risparmio. Così nacque l’Orchestra Sinfonica Nazionale, battezzata da Georges Pretre e Giuseppe Sinopoli.

La presenza dell’orchestra fu subito palpabile all’interno dei palinsesti radiofonici e televisivi, realizzando una diffusione importante di sonorità sinfoniche in tutto il Bel Paese. Il Primo direttore ospite è stato Jeffrey Tate, che ha coordinato il progetto musicale dal 1998 al 2002, divenendo poi direttore onorario fino al luglio 2011. Dal 2001 al 2007, Rafael Frühbeck de Burgos ha ricoperto il ruolo di direttore principale. Gianandrea Noseda, altresì, è stato Primo direttore ospite dal 2003 al 2006. Infine, dal 1996 al 2001 Eliahu Inbal è stato direttore onorario dell’Orchestra.

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L’importanza nazionale

Come documentato dal sito ufficiale degli eventi di Matera 2019, “l’Orchestra tiene a Torino regolari stagioni concertistiche e cicli speciali, dal 2013 ha partecipato anche ai festival estivi di musica classica organizzati dalla Città di Torino. È spesso ospite di importanti festival in Italia quali MITO Settembre Musica, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Festival Verdi di Parma e Sagra Malatestiana di Rimini”. Inoltre, vi sono diversi impegni istituzionali ai quali è possibile ascoltare le opere del complesso, come i concerti di Natale ad Assisi e le celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana.

I riconoscimenti internazionali

Anche all’estero l’OSN della RAI vanta riconoscimenti importanti: “oltre alle tournée internazionali (Giappone, Germania, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna, Canarie, Sud America, Svizzera, Austria, Grecia) e l’invito nel 2006 al Festival di Salisburgo e alla Philharmonie di Berlino, negli ultimi anni l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ha suonato negli Emirati Arabi Uniti nell’ambito di Abu Dhabi Classics nel 2011 e in tournée in Germania, Austria e Slovacchia, debuttando al Musikverein di Vienna; ha debuttato in concerto al Festival RadiRO di Bucarest nel 2012 e nel 2013 al Festival Enescu. Infine ha eseguito la Nona Sinfonia di Beethoven alla Royal Opera House di Muscat (Oman) nel dicembre 2016”.