Martedì 22 giugno 2021 è uscito il primo omonimo EP di Muriki, progetto che vede come capofila l’artista pugliese Attilio Errico Agnello. L’opera è stata anticipata dal singolo “Involution“, che segna la collaborazione di Valentina Bausi.
Cosa aspettarci da Muriki?
Il progetto del brindisino Attilio Errico Agnello unisce le spettacolarità sonore del funk africano con quelle della tradizione mediterranea. In particolare, come spiega una nota stampa di Next Press, si tratta di una realtà artistica “che ruota attorno ai ritmi e al calore dell’afro-funk”, di cui l’EP n’è fortemente caratterizzato: ci sono “cinque tracce che seguono il modello standardizzato dell’esposizione tematica e dell’improvvisazione. Temi strumentali si coniugano con la contaminazione di ritmi e suoni dell’Africa e dal Mediterraneo, dove i testi nascono da un approccio ritmico all’uso della parola cantata, dalla ricerca lessico/etimologica oltre che sonora del linguaggio usato”.
Oltretutto Muriki si muove su due piani paralleli: “Da un lato la musica strumentale, dall’alto la scrittura di testi con valore oltre che comunicativo anche ritmico/sonoro. Per entrambi il punto di partenza è la ricerca che da elementi culturali, lirici, musicali della tradizione mediterranea del Sud Italia e Salentina in particolare, si sviluppa sino a trovare il punto di incontro più naturale possibile con stilemi espressivi e modi ritmico/melodici africani”. Per quanto concerne i testi, invece, alle volte troviamo l’inglese, in altri casi “parole del dialetto dell’antica civiltà contadina, parole che hanno forza, suono e significato e che possono veicolare un messaggio di consapevolezza e speranza”.
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Perché il nome Muriki?
Il nome del progetto artistico pugliese fa riferimento ai “primati acrobati della foresta atlantica“, le cui caratteristiche principali sono il forte senso di comunità e l’assenza di competizione sociale.
Ascolta e guarda il video di “Involution”
“Involution” è un brano in lingua inglese ispirato al capo scuola Fela Kuti, che parlava di “colonizzazioni mentali” per raccontare “le divisioni generate da una realtà manipolata dal potere”. Attraverso questo singolo, Muriki racconta la presa di coscienza di questa situazione e di quanto sia importante e necessario liberarsene.
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