Resilienza è un concetto abbastanza semplice da comprendere, ma più difficile da fare nostro. Se lo volessimo parafrasare al massimo, si potrebbe indicare lo stato di una persona alla ricerca di una soluzione positiva in un mare di circostanze negative. E così ha fatto Gianluca De Rubertis, che è riuscito a realizzare un concerto all’interno di una chiesa rispettando tutti i protocolli antiCovid.

Gianluca De Rubertis: “Concerto in chiesa? Idea nata dopo un Dpcm”

Noto alle cronache italiane per aver portato alla ribalta il brano “Pop Porno“, Gianluca De Rubertis ha raccontato la genesi dell’iniziativa a Rockol: “L’idea è nata a ottobre, dopo l’entrata in vigore del decreto che disponeva, tra le altre cose, la chiusura di teatri e sale da concerto. Ne ho parlato sui social: sembrava una provocazione. Poi l’ho ribadita in un’intervista che ha circolato parecchio sui social. Ho notato che da parte delle persone c’era dell’interesse. È stata la molla che mi ha spinto a rimboccarmi davvero le maniche”.

E così, mercoledì 9 dicembre 2020 il cantautore pugliese di 44 anni Gianluca De Rubertis è andato in scena con un live nella parrocchia milanese di San Vittore per presentare il suo nuovo album, “La violenza della luce”, con tutte le misure del caso per prevenire la diffusione del covid: termoscanner all’ingresso, mascherina obbligatoria, distanziamento fisico e numero esiguo di partecipanti (circa 50).

Il concerto in chiesa di mercoledì scorso ha ristabilito qualche equilibrio tra noi esseri artisti e voi esseri che di…

Pubblicato da Gianluca De Rubertis su Lunedì 14 dicembre 2020

L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’aiuto di don Antonello, che l’artista descrive come “un parroco giovane, simpatico e con la mente aperta: una persona rara”. Grazie a questa collaborazione, tra l’altro, il cantautore pugliese è riuscito anche a fare un gesto di solidarietà: “Sul banchetto accanto alle copie dei dischi c’era un cestino: i soldi li ho dati al parroco, era giusto così. Anche se in questo momento da musicista sono tra le persone che hanno più bisogno di aiuto, non si specula su queste cose”.

E per Natale promette di ritornare nella sua città natale, Lecce: “Proverò a convincere anche qualche chiesa della mia città. Non mi dispiacerebbe registrarlo, uno di questi concerti”.

Foto di copertina di Pierluigi De Rubertis