La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nota anche come FNSI, ha lanciato recentemente un appello al Governo Conte per ampliare i beneficiari degli sgravi contributivi previsti per il Mezzogiorno dal prossimo Decreto Agosto.

Decreto Agosto, i dettagli della proposta di FNSI

Come si può leggere in una nota, il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Raffaele Lorusso, ha pubblicamente suggerito una proposta nei confronti del Governo Conte in vista dell’approvazione e dell’esecuzione del Decreto Agosto.

“In un quadro generale di difficoltà per tutto il settore dell’editoria – si legge -, l’informazione al Sud è in condizioni drammatiche che mettono a rischio la tenuta occupazionale e la sopravvivenza di numerose realtà piccole e grandi. Per questa ragione, è auspicabile che, in fase di conversione del decreto Agosto, governo e Parlamento trovino il modo, attraverso un emendamento ad hoc, per estendere gli sgravi contributivi anche alle aziende editoriali che operano o hanno sedi nelle regioni del Mezzogiorno”.

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Lo stesso Lorusso auspica che il premier interiorizzi le esigenze di una categoria definita importante dallo stesso Conte. “Oltre che di una misura di sostegno per chi produce informazione – continua -, si tratterebbe di un atto di giustizia nei confronti di alcune migliaia di giornalisti, altrimenti discriminati da una norma che, pur avendo portata generale, attualmente impedisce alle loro aziende di ottenere i benefici previsti per tutte le altre imprese con lavoratori assunti nelle regioni meridionali”.

Sostanzialmente, secondo il segretario generale di FNSI, “penalizzare le aziende e i giornalisti, escludendoli dall’applicazione da misure volte a salvaguardare l’occupazione al Sud, significa porre le basi per tagliare l’occupazione, ridurre gli spazi dell’informazione professionale e di qualità, impedire all’opinione pubblica di informarsi correttamente e quindi indebolire le istituzioni democratiche”.

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