L’artista pugliese Dario Dee si affaccia nuovamente alle cronache musicali con il suo nuovo EP, “Il mio primo Bach“, interamente realizzato con l’ausilio del pianoforte. L’opera, infatti, contiene ben 10 tracce strumentali che ripercorrono il repertorio barocco di Johann Sebastian Bach.

Dario Dee parla del nuovo EP: “Spero di portare la musica di Bach a chi non l’ha mai ascoltata”

L’EP, pubblicato lo scorso 12 giugno, mette in luce la sperimentazione dell’artista pugliese, il quale pone già il suo obiettivo: “Non sono un pianista classico e spero di non offendere nessuno dal mondo della classica, sono un artista libero e pop a cui piace vivere l’esperienza musicale a 360 gradi e sorprendere chi mi segue. Spero di portare la musica di Bach a chi non l’ha mai ascoltata o ha pensato fosse polverosa e boriosa. J. S. Bach durante la lunga quarantena e il lockdown mi ha permesso di esplorare più a fondo il mio spirito, mi ha regalato serenità. Mi piacerebbe che con questo EP arrivassero a chi ascolta quei 10 minuti di quiete dopo la tempesta così come è accaduto a me rispolverando il mio vecchio repertorio classico che ho registrato sul mio pianoforte verticale”.

Dario Dee: “L’EP diventerà visual”

Le sorprese non sono finite qui, in quanto Dario Dee ha già annunciato che ogni traccia de “Il mio primo Bach” diventerà “un visual su YouTube, curerò e realizzerò personalmente ogni video, il Preludio in Do minore è già stato pubblicato. Poi non mancheranno altri materiali multimediali che permetteranno a questo album di essere presente su tutti i social network, mi sto divertendo a registrare Pillole di Bach: brevi video da un minuto e mezzo al massimo che raccontano fatti e misfatti su Johann Sebastian Bach. Sarà un progetto multimediale”.