All’Alba Locomotive 2019 arriva Daniele Silvestri. Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 agosto, infatti, il cantante romano si esibirà presso la spiaggia libera di San Cataldo (Lecce, Puglia). L’inizio del concerto è previsto intorno alle 4 del mattino.
Daniele Silvestri e non solo: le battute finali del Locomotive Jazz Festival
L’Alba Locomotive fa parte della rassegna del Locomotive Jazz Festival. Siamo di fronte a un evento che ha caratterizzato l’estate pugliese, ed ora sta per volgere al termine. Con l’esibizione di Daniele Silvestri e l’Alba Locomotive, infatti, il Locomotive Jazz Festival punta dritto ai titoli di coda, dopo che ha accolto numerosi ospiti di stampo nazionale, come Noemi e Rocco Papaleo. Per quanto concerne, invece, la data di Daniele Silvestri, Giuliano Sangiorgi, leader della band salentina Negramaro, è alla codirezione del concerto. Sul palco assieme all’artista italiano, salirà la Raffaele Casarano Locomotive band, con Mirko Signorile (piano), Giorgio Vendola (contrabbasso e basso elettrico), Maurizio dei Lazzaretti (batteria), Alessandro Monteduro (percussioni).
Cosa ci aspetta all’ultima data del festival?
Nonostante il Locomotive Jazz Festival si chiuda il 17 agosto proprio con Daniele Silvestri, nel sito ufficiale della manifestazione è stata aggiunta un’altra data, l’ultima. Venerdì 20 settembre 2019, di fatto, a Lecce, si terrà un altro concerto, stavolta di Raffaele Casarano e Renzo Rubino. L’evento in questione porta il titolo di “Lucio – 40 anni quotidiano di Lecce”.
Cos’è il Locomotive Jazz Festival
Com’è possibile leggere sul sito web, “il Locomotive Jazz Festival 2019 è giunto alla sua XIV edizione, una tappa cruciale da cui guardare le esperienze vissute e progettare quel che potrebbe accadere, con un entusiasmo più maturo e consapevole”. Durante quest’edizione, sono state molte le città toccate, “da Mola di Bari a San Cataldo (Lecce), da Melendugno a Taranto, da Cutrofiano a Brindisi, passando per costiere suggestive, centri storici e piazze luminose che parlano dialetti e si raccontano nelle loro trasformazioni”.