Continua il viaggio di Radio Punto Musica all’interno della musica emergente pugliese e lucana. Quest’oggi conosciamo Osvaldo Greco, in arte Osvaldo, classe 1990, che ha accantonato la sua carriera da infermiere per inseguire il suo sogno artistico. Da poco è uscito un singolo, Tramonti sul mare, preludio a un album che uscirà proprio quest’anno.
Abbiamo letto che sei originario di Veglie, quindi condividiamo una bella caratteristica: la Puglia. Le tue opere sono influenzate dalle caratteristiche peculiari della nostra regione?
“Credo che il posto in cui nasciamo e cresciamo abbia un forte impatto emotivo sul nostro pensiero e modo di fare. È bello scrivere, lasciandosi trasportare da quello che ci succede intorno e devo dire che la nostra terra è sempre stata di grande aiuto nelle ispirazioni”.
Osvaldo, recentemente hai pubblicato Tramonti sul mare, un pezzo fresco, pop e giovanile. Com’è nata l’idea di questo brano?
“Nasce dall’idea di una frase, che da un po’ di tempo mi girava in testa: ‘Fai quello che ti fa stare bene’. Il brano, in un certo senso, parla proprio di questo. Quando qualcuno o qualcosa a cui tieni davvero, scappa o fugge dalle mani o dalla vita e l’unica speranza resta quella di riprendersi ciò che fa stare bene”.
Cosa ti aspetti nel lungo periodo riguardo a questo brano?
“Mi auguro che possa essere il biglietto da visita per poter fare musica a lungo”.
Tramonti sul mare è un preludio a un disco?
“Sì, farà parte dell’album che stiamo ultimando e che uscirà nel prossimo autunno”.
Prima eri a Milano come infermiere, oggi invece dove sei?
“Oggi sono a Veglie, a fare musica”.
È stato difficile scegliere di re-inseguire la tua passione?
“Credo che quando si insegue una passione c’è sicuramente tanto sacrificio e determinazione. Il peso della difficoltà passerà in secondo piano una volta raggiunto l’obiettivo”.
In un contesto sociale dove ci si chiede di correre senza guardarsi indietro, si può dire che hai fatto una scelta ‘controcorrente’?
“Non lo so. Però, oltre alla corsa, bisogna fermarsi e guardarsi intorno ogni tanto, per poter scegliere quello che secondo noi è giusto. Sicuramente questa scelta mi ha portato a star bene con me stesso e con gli altri”.
A livello musicale, qual è il tuo obiettivo principale?
“Portare ovunque la nostra musica, quella che facciamo insieme alla mia band”.