È già iniziato il tour autunnale di Povia. L’artista milanese, infatti, ha aperto le danze al suo giro d’Italia il 25 agosto a Casole d’Esta (Siena) e il 26 agosto a Colli a Volturno (Isernia). Ben presto, però, il cantante farà tappa anche in Basilicata e Puglia, precisamente il 26 settembre a Rionero in Vulture (Potenza) e il 15 ottobre a Felline (Lecce).
Povia, tra polemiche e pezzi intramontabili
In questi ultimi anni, Giuseppe Povia ha fatto molto parlar di sé per alcuni video pubblicati sulla sua pagina Facebook ufficiale. L’artista, infatti, ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica sulle sue idee politiche e sociali, spesso esponendosi a favore di tendenze euroscettiche e sovraniste. Inoltre, ha più volte ricordato di simpatizzare per personaggi politici di destra, come Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, oltre a criticare aspramente l’operato del Partito Democratico.
Al di là dei retroscena musicali, però, molti di noi ricordano Povia per I bambini fanno oh, celebre pezzo del 2005 che, nonostante l’eliminazione dalle Nuove Proposte del Festival di Sanremo di quell’anno, ottenne un successo straordinario. Solo per citare alcuni numeri: fu il singolo primo in classifica in Italia per 20 settimane, di cui 19 consecutive, e ottenne 7 dischi di platino.
L’anno successivo, però, Povia lo vincerà quel Festival di Sanremo. Nel 2006, infatti, Vorrei avere il becco si posiziona ai vertici della classifica del Palco dell’Ariston. Nel pezzo, l’artista esalta i valori della monogamia e della fedeltà coniugale.
Invece, nel 2009 Povia conquisterà il secondo piazzamento a Sanremo con il brano Luca era gay, che raccolse non poche critiche. Tra l’altro, dopo ogni esibizione al Festival, il milanese era solito imbracciare un cartello che riportava una scritta diversa. Ecco le più note: “Nessuno in fondo sa com’è fatto un altro”; “Serenità è meglio che felicità”; “Il percorso è più importante del traguardo”.
Ad oggi, la discografia del cantante conta all’attivo dieci album: Evviva i pazzi… che hanno capito cos’è l’amore (2005); I bambini fanno “ooh…” la storia continua… (2006); La storia continua… la tavola rotonda (2007); Uniti (Povia-Baccini) (2008); Centravanti di mestiere (2009); Non basta un sorriso (2009); Scacco matto (2010); Il mondo è di tutti (2011); I “bambini” fanno rock (2012); Nuovo Contrordine Mondiale (2016).
Il Povia tour
Di seguito, tutti gli appuntamenti: l’8 settembre a Fagnano Castello; il 13 a Sarzana; il 15 a Monterosso Almo; il 22 a Bologna; il 23 a Udine; il 29 ad Ascoli Piceno; il 5 ottobre a San Nicolo’ di Manzano; il 6 a Terni; l’11 ad Almè; il 12 a Follonica; il 19 a Modena; il 20 a Piombino Dese; infine, il 3 novembre a Napoli.
