La street art è una pratica artistica e, come tale, deve essere tutelata e salvaguardata. Lo sa bene la Puglia che, lo scorso 18 giugno, ha approvato una legge in via definitiva per il suo riconoscimento. Il consiglio regionale, infatti, ha varato una proposta di legge recante le “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della street art” dei consiglieri Enzo Colonna e Sabino Zinni.
Street art in Puglia: un percorso che ha radici lontane
L’interessamento della Regione Puglia per la street art ha una storia molto più lontana di quanto si pensi. Come racconta Repubblica, ad esempio, già nel 2012 a Bari fu realizzato l’albo dei writer (il primo caso in Italia).
A livello regionale, invece, un sentimento positivo verso quest’arte si comincia a notare nell’estate 2019, quando fu creata una call aperta a tutte le amministrazioni pubbliche locali, le quali avrebbero avuto 450 mila euro per un triennio al fine di una riqualificazione urbana che tenesse conto di interventi dell’arte urbana. In quell’occasione, risposero 91 fra Comuni, scuole e università, e 11 lavori furono effettivamente realizzati.
Un contesto che aveva fatto ben sperare per il riconoscimento normativo della pratica artistica. Tanto che, oltre all’annuncio della legge, recentemente la Regione aveva anche aumentato gli investimenti: da 450 mila euro agli attuali 3 milioni e 640 mila euro (Repubblica).
Non solo riconoscimento, ma anche promozione e censimento
La nuova legge pugliese sulla street art non prevede solo il riconoscimento del filone artistico, ma anche altre disposizioni che aiuteranno la pratica a essere sempre più riconosciuta dall’opinione pubblica. Ad esempio, grazie alla normativa, la Regione gestirà un censimento periodico di quali e quante opere sono state effettivamente realizzate. Il tutto sarà raccolto in diversi portali regionali (come cartapulia.it).
Infine, la Regione Puglia si impegnerà anche a promuovere un premio annuale per il riconoscimento dei lavori migliori locali, dal titolo “Best street art work“.
