La pandemia da Coronavirus ha causato una forte flessione dei prelievi di sangue sia Puglia che in Basilicata. Nel primo caso, le donazioni sono diminuite di 11.414 unità rispetto al 2019, mentre nella seconda regione c’è stata una lieve decrescita di 200 prelievi. Lo riporta l’Ansa.
Donazioni e prelievi di sangue in Puglia e Basilicata: i dati
Il Covid ha abbassato notevolmente i prelievi di sangue pugliesi. In base a una nota di Ansa, infatti, da marzo fino alla fine del 2020 sono state raccolte 135.415 donazioni, contro le 146.829 registrate nello stesso periodo ma nel 2019. Più nel dettaglio, viene spiegato che tra marzo e aprile (mesi influenzati fortemente dal lockdown), la Puglia ha registrato -6.892 prelievi rispetto all’anno precedente. E anche se durante l’estate si è registrato un leggero aumento, l’inverno ha dato la batosta finale. In totale, la Puglia ha raccolto 141.406 sacche di sangue, ma ne ha consumate 144.572.
Situazione simile (ma con numeri più contenuti) in Basilicata. Secondo i dati di Avis Matera, infatti, tra gennaio e novembre 2020 sono state raccolte 1.697 prelievi di sangue. Sono però 200 unità in meno rispetto allo scorso anno, 1.997. Il dato è stato leggermente minore, anche qui, a causa del primo lockdown che hanno minato le attività e gli spostamenti delle persone.
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