Il centro ospedaliero Irccs Crob di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza (Basilicata), rischia la chiusura dell’unità di chirurgia per carenza di anestesisti. La denuncia arriva da un comunicato stampa congiunto tra Fp Cgil e Cisl Fp.
Irccs Crob, cosa sta succedendo?
Come apprendiamo dalla nota ripresa da Sassi Live, c’è grande preoccupazione per il reparto di chirurgia dell’Irccs Crob. “A oggi – si legge – il problema risulta quanto mai grave e attuale. Nell’ultimo biennio il Crob ha attivato tra avvisi pubblici, bandi di mobilità e bandi di concorso una decina di procedure di reclutamento di medici specializzati nella disciplina di Anestesia e Rianimazione senza riuscire a risolvere la carenza di medici anestesisti“.
Per sopperire a questa situazione, e al fine di mettere in sicurezza i pazienti, l’Irccs Crob aveva approvato una convenzione per l’utilizzo dei cardioanestesisti dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo con scadenza al 2 ottobre prossimo, rimodulata nello scorso mese di febbraio con modifiche atte ad andare incontro alle esigenze espresse dai professionisti”. Tuttavia “l’azienda ospedaliera ha deciso di tornare sui suoi passi e lasciare, dalla mattina alla sera, l’oncologico lucano senza l’apporto dei suoi specialisti”.
C’è una soluzione?
Secondo le sigle sindacali, lo scenario che si è andato a creare è “profondamente” sbagliato e dannoso per i pazienti oncologici “sia lucani che provenienti da fuori regione”. Per questo motivo, “crediamo che sia indispensabile un intervento da parte dell’Assessore regionale al fine di continuare ad assicurare tutte le prestazioni dell’Irccs Crob”. Oltre, ovviamente, a “tutelare il diritto alla salute dei cittadini lucani”.
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