In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si terrà venerdì 5 giugno 2020, il mensile “Leggere: tutti” sta organizzando una maratona culturale in diretta streaming sul proprio canale Youtube. L’evento si terrà dalle 11:00 alle 20:00 e vuole chiamare a raccolta numerose personalità provenienti da svariati settori.

Giornata Mondiale dell’Ambiente, ecco i dettagli dell’evento di “Leggere: tutti”

Sarà una maratona online “all’insegna del rapporto tra Viaggio e Cultura”, come riporta la nota stampa di Elisabetta Castiglioni – Press Office. In particolare, la manifestazione online approfondirà “come andrà a modificarsi la domanda e l’offerta di viaggi e ospitalità turistica”.

Per questo motivo, “Leggere: tutti” sta chiamando a raccolta scrittori, economisti, filosofi, sociologi, paesaggisti, architetti, rappresentanti delle Istituzioni, operatori della filiera turistica e agroalimentare. Personalità “che verranno coinvolti in una riflessione sulle possibilità alternative al turismo ‘mordi e fuggi’ e sul turismo responsabile rispetto alla natura e all’ambiente”.

L’iniziativa si concluderà con un omaggio poetico alla Luna, in quanto il 5 giugno alle 19:30 si potrà assistere in diretta all’eclissi.

albero per giornata mondiale ambiente

L’editore del mensile: “Alla fine della pandemia c’è la luce”

La kermesse è stata realizzata con un obiettivo preciso, e lo spiega Sergio Auricchio, editore di “Leggere: tutti”: “Pensare che alla fine del tunnel della pandemia (da Coronavirus, ndr) ci sarà la luce e tutto tornerà come prima non solo si fonda su presupposti sbagliati, ma è un segno di non aver capito quello che è successo e soprattutto che l’origine stessa del Covid-19 nasce proprio da una violazione della natura“.

Argomento che si lega anche allo sfruttamento del pianeta in cui abitiamo: “Considerare che le risorse peraltro limitate dell’intero Pianeta siano a disposizione per essere usate a nostro piacimento è grave ma soprattutto suicida. A tutto questo hanno contribuito anche forme di turismo non rispettose dell’ambiente, che hanno provocato la distruzione delle coste e una concentrazione di turisti senza controllo in alcuni nostri centri storici e luoghi di villeggiatura. La sfida oggi è preservare l’ambiente anche utilizzando la risorsa turistica con una programmazione ponderata, un maggiore rispetto del territorio e delle sue peculiarità”.