Si chiama “Diagonale del Mediterraneo per il Sud” ed è un progetto ferroviario imponente che promette di rivoluzionare il tema dei trasporti nel Mezzogiorno, collegando diverse regioni tra loro. L’iniziativa è gestita da InvestItalia, e al momento è tutto su carta. Cosa sappiamo finora?

I dettagli del progetto “Diagonale del Mediterraneo per il Sud”

A spiegare le particolarità di questa iniziativa infrastrutturale è Huffington Post. Secondo gli schemi preliminari, il tracciato partirà dall’antica via Appia e prevede una “lunga rete ferroviaria” con punto d’inizio a Brindisi, passando per Taranto, Metaponto, Matera e Potenza, per poi puntare verso la Napoli-Salerno.

Prevista anche una seconda diramazione verso la Calabria, “scendendo lungo la costa ionica per poi attraversare in diagonale la Regione lungo la direttrice Sibari-Paola, nel cosentino”. Infine, sempre in Calabria,  previsto un altro tratto che “percorrerà l’intero versante che si affaccia sullo Ionio, da Sibari fino a Reggio Calabria“.

Diagonale del Mediterraneo per il Sud
Diagonale del Mediterraneo per il Sud (Fonte: Huffington Post)

In che modo sarà realizzata la Diagonale del Mediterraneo per il Sud?

Per far sì che il progetto prenda vita, bisognerà innanzitutto creare un dialogo solido con Rfi, la società di Ferrovie dello Stato, al fine di sistemare nuovi binari sulla rete esistente. Per i costi, invece, si prevedono 5-7 miliardi di euro, che probabilmente saranno presi dal Recovery Fund, il fondo europeo che ancora deve mettere d’accordo i discorsi politici degli Stati europei.

Quale sarà la data decisiva? Molto probabilmente, settembre, in quanto “l’esecutivo invierà a Bruxelles il Recovery Plan, il piano di riforme per ottenere i soldi del Recovery Fund”.