Inizialmente la riapertura delle palestre in Basilicata era prevista il prossimo 3 giugno, in contrasto con le direttive nazionali che disciplinavano l’apertura per lo scorso 25 maggio 2020. Da qualche giorno, però, piscine, palestre e centri sportivi lucani sono di nuovo in attività, precisamente dal 26 maggio 2020. Cos’è successo?

pesi ordinati per la riapertura palestre

Riaperture palestre: ecco l’ordinanza della Regione Basilicata

Come si apprende da Sassi Live, la Regione Basilicata ha permesso a palestre, piscine e centri sportivi di riaprire lo scorso 26 maggio. La decisione è stata resa pubblica dall’ordinanza n. 25 del 25 maggio 2020, emanata dallo stesso presidente della Basilicata Vito Bardi.

In particolare, il testo recita che “restano sospesi gli eventi e le competizioni sportive” per evitare ovviamente che la curva dei contagi da Coronavirus si rialzi vertiginosamente. Comunque, sono consentite “nell’ambito del territorio regionale, le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti […] in strutture pubbliche o private a porte chiuse”.

Resta il divieto di “assembramento e presenza di pubblico e nel rispetto del distanziamento sociale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per altre attività”.

Sarà consentita “l’attività sportiva e l’attività motoria all’aperto, purché nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, salvo che per la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti”. Stesse modalità anche per l’attività sportiva di base e motoria che vengono svolte “negli impianti, nei centri o circoli sportivi, piscine, palestre, centri natatori”.

yoga in spiaggia

Riapertura palestre e non solo: via libera a pesca sportiva e ricreativa

Oltre alla riapertura delle palestre, l’ordinanza della Basilicata prevede il via libera alla pesca sportiva e ricreativa, “sia da terra che in acque interne o in mare, fermo restando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

Autorizzati anche “la nautica da diporto su mezzi privati”, “il prelievo selettivo delle specie cinghiale” e “l’attività di allevamento, addestramento e allenamento di animali anche presso centri di addestramento, compresa l’attività del servizio di custodia”.

pescare

Sono consentite le attività turistiche?

Oltretutto, l’ordinanza permette “le attività turistiche degli stabilimenti balneari, sulle spiagge libere e le altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo e lacuale”. Inoltre, sono consentite “le attività delle strutture turistico ricettive alberghiere ed extralberghiere, bed & breakfast, agriturismi, campeggi e le altre tipologie extralberghiere”. Restano invece sospese “le attività dei centri benessere, centri termali (ad eccezione per quelli che erogano prestazioni rientranti nei livelli essenziali delle prestazioni)”.

Poi, vengono riaperte “le attività dei centri e dei circoli culturali e ricreativi” e viene concessa “la ripresa delle attività delle guide ambientali escursionistiche e delle guide naturalistiche e comunque dell’attività escursionistica a piedi in natura e nell’aria aperta”.

attività escursionistica