Pugliesi, prendete nota. Sabato 27 ottobre 2018, dalle ore 19:30, a Binetto (in provincia di Bari), c’è la quinta edizione della Sagra delle castagne e del panino con la salsiccia. L’evento, organizzato dall’associazione Binetto Passione Comune, metterà in risalto alcuni prodotti tipici della regione, con ampi spazi dedicati alla musica.

I dettagli della serata

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La Sagra delle castagne e del panino con la salsiccia è una delle manifestazioni autunnali più attese dai cittadini locali. Quest’anno, protagonista della serata sarà “Passioncina”, una grande varola realizzata dagli stessi artigiani che faranno gustare le famose castagne di Melfi. Per quanto riguarda la salsiccia, invece, i partecipanti alla sagra potranno scoprire il gusto della carne di vitello arrostita alla brace.

Come detto poc’anzi, ci sarà anche spazio per la musica. Ospiti dell’evento, infatti, saranno gli Anima Latina, sei ragazzi baresi che riproporranno alcune celebri canzoni di Mina e Lucio Battisti. Un scaletta fittissima che sarà accompagnata anche da brani meno conosciuti, per un concerto della durata di due ore.

La storia di Binetto

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Uno scorcio della città storica di Binetto

Sul sito del Comune, è possibile scoprire qualche curiosità. Ad esempio, la città è “anteriore al V/IV sec. a.C. e questa tesi è sostenuta dal rinvenimento, nel 1908, di alcuni reperti archeologici datati a quel’epoca anche se per la sua toponomastica lo si vorrebbe sorto dopo il mille”.

Inoltre, “il tópos Binetto deriva dal fitonimo vinea da cui vinum, vineum, Vinetum, Binectum, Binetto”. E “il primo documento scritto riguardante Binetto è un atto privato rogato a Bari nel 1085 dal quale si apprende che feudatario è un certo Umfredo che firma col segno della croce. Siamo in periodo normanno”.

A seguire, vi sono stati altri feudatari che hanno preso le redini della città. Nel 1181 c’è Robertus de Benetto, nel 1199 c’è l’imperiale giustiziere Ruggiero di Binetto, nel 1268 Robertus de Baro di casa Chiurlia. Altri nomi importanti che vengono ricordati dal Comune sono i Carafa, i Caracciolo e i de Angelis.

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