A Vico del Gargano (Foggia) arriva la terza edizione di TerrArancia. Da venerdì 14 a domenica 16 febbraio 2020, infatti, in concomitanza con la festa di San Valentino (patrono della città), l’evento pugliese inebrierà le vie locali con il profumo degli agrumi.
TerrArancia, cosa dobbiamo aspettarci dalla 3° edizione
TerrArancia 2020 sarà ricco di appuntamenti imperdibili per gli amanti della tradizione pugliese e non solo. Mercatini, concerti ed esibizioni, infatti, decoreranno il secondo fine settimana di febbraio. E, per i più innamorati, ci sarà la possibilità di visitare il celebre “Vicolo del Bacio“. Una suggestiva stradina di 50 cm che è il simbolo del paese dell’amore. In questo luogo, infatti, gli innamorati sono soliti promettersi amore eterno, come vuole la tradizione. Insomma, TerrArancia non sarà solo appuntamenti da kermesse, ma anche un modo per conoscere la tradizione pittoresca del Vico del Gargano.
La storia di TerrArancia e la relazione con San Valentino
“Gargano e agrumi, un binomio che è sempre andato a braccetto ed è diventato inscindibile, che risale a mille anni fa – come si legge sul sito ufficiale della manifestazione -. Una piccola comunità di circa 8.000 abitanti, quella di Vico del Gargano, che si ritrova ogni anno, intorno alla figura di San Valentino, Santo Patrono, che dal 1600 viene riconosciuto come protettore degli agrumi. Fin da allora si impiantarono alberi di lecci e allori per proteggere gli agrumeti dai venti freddi marini”.
Una tradizione confermata anche agli inizi del 900. “Il Gargano era terzo per produzione di agrumi” e “destinava ben oltre il 60% alle esportazioni verso Francia, Germania, Russia, Canada e Stati Uniti”. Ancora oggi “gli alberi di allora li ritroviamo in un paesaggio, quello garganico, in cui sembra che il tempo si sia fermato”.