Il Natale a Manfredonia si colora di tradizione. Anche quest’anno, infatti, nella città pugliese torna il Presepe artistico in Piazza del Popolo. A comunicarlo è Francesco Schiavone, presidente della Pro Loco locale, in una nota su Facebook.
Il Presepe di Natale a Manfredonia
Come ogni anno, il Natale a Manfredonia è sinonimo di un presepe a grandezza naturale. Per questo, la Pro Loco ha deciso di puntare nuovamente su questa tradizione. “Nell’ambito delle attività di animazione del territorio – si legge -, torna il tradizionale Presepe artistico da allestire in Piazza del Popolo da venerdì 6 dicembre fino al 6 gennaio 2020”.
Al centro dell’evento sarà nuovamente messa “la natività“, che “torna ad abbellire la nostra città nel periodo natalizio“. Il presepe sarà composta da 12 statue di cartapesta di dimensioni reali di proprietà del Comune. Inoltre, ci saranno altre statue “messe a disposizione dal maestro cartapestaio Matteo Trotta“. Insieme, creeranno “una scenografia suggestiva, da sempre apprezzata positivamente dalla cittadinanza e dai turisti”. Questa iniziativa nasce “da un’idea della nostra associazione, che ha coordinato una raccolta fondi indispensabile per sostenere i costi necessari per il posizionamento del presepe”.
Pro Loco: “È indispensabile mettersi al servizio della città”
Il Natale a Manfredonia è anche un’occasione importante per ribadire alcuni importanti concetti sociali. “L’idea di installare quest’opera artistica di notevole bellezza, nasce dal principio fondante delle Pro Loco: il volontariato e la necessità di abbellire il luogo dove opera l’associazione”, scrive Schiavone su FB.
“Riteniamo, quindi, indispensabile metterci al servizio della città”. In che modo? “Regalando alla stessa un momento e un luogo di svago, di attrazione per le famiglie e per gli ospiti che verranno a farci visita, anche al fine di agevolare l’incremento di flussi turistici. Avremmo voluto contribuire a rendere più bello questo periodo natalizio con altre iniziative, come il mercatino di Natale da ubicare sempre in Piazza del Popolo con le tipiche casette in legno, ma purtroppo quest’ultimo evento è irrealizzabile in considerazione degli alti costi del pagamento del suolo pubblico”.
“L’auspicio – si legge ancora – è quello di regalare alla cittadinanza un periodo di spensieratezza, ma è soprattutto quello di spezzare il logorante cerchio della crisi, che può essere superato favorendo acquisti locali e attuando iniziative che diano slancio sia al turismo che all’economia in generale”.